
La Colombaia, conosciuta anche come Torre Peliade o Castello di Mare, è una struttura imponente situata su un’isoletta all’estremità orientale del porto di Trapani. Alta 32 metri e composta da quattro piani sovrapposti, rappresenta uno dei più significativi esempi di architettura militare in Sicilia.
Le origini della Colombaia sono avvolte da leggende, ma molti storici concordano nel attribuire la sua fondazione ad Amilcare Barca, padre di Annibale, durante la prima guerra punica. Nel corso del Medioevo, la torre fu ricostruita dagli Aragonesi in forma ottagonale e successivamente ampliata intorno al 1400, diventando una fortezza durante il regno di Carlo V per proteggere Trapani dalle incursioni dei pirati barbareschi.
Nel XVII secolo, su ordine del viceré Don Claudio Lamoraldo, Principe di Ligny, la torre subì ulteriori trasformazioni, come testimoniato dalla lapide affissa sul muro esterno nel 1671. Dopo essere stata dismessa come struttura militare, la Colombaia fu convertita in prigione dai Borboni. Tra il 1821 e il 1860, durante il periodo dei moti del Risorgimento, ospitò numerosi patrioti siciliani, tra cui Michele Fardella, barone di Mokarta, che successivamente divenne sindaco di Trapani nel 1861.





