Anticamente il castello era composto da un grande maschio di epoca araba, alcune parti normanne (come la Cappella della Bagnara), bastioni e zona d'ingresso quattrocenteschi, un palazzetto rinascimentale, una chiesa cinquecentesca due basse torri esagonali e molte altre strutture e fabbriche di epoca più recente.
Le Grotte dell’Addaura, un complesso di quattro cavità arroccate sulle pendici del Monte Pellegrino, rappresentano un affascinante crocevia di storia e mistero nella regione siciliana. Questi antichi rifugi, posizionati a oltre 70 metri sul livello del mare, affacciano il loro sguardo sulle acque scintillanti del mare, a sud-est della spiaggia di Mondello.
L’area di Piazza XIII Vittime è situata in un punto molto significativo della topografia storica di Palermo, soprattutto a partire da età medievale, nella seconda metà del XII secolo, quando, con i Normanni, la costruzione del Castello a Mare, il Castrum Inferius, voluta da Roberto il Guiscardo e il Conte Ruggero dette a tutta la zona della Cala una forte caratterizzazione del paesaggio urbano.
La splendida villa dedicata al sindaco di Palermo, Pietro Bonanno, è un gioiello architettonico progettato dall'illustre architetto Giuseppe Damiani Almeyda nel lontano 1905. Situata nell'incantevole piazza della Vittoria, di fronte al maestoso Palazzo dei Normanni, rappresenta un'opera d'arte mirata a valorizzare l'area circostante.
Le radici antiche di Palermo si celano tra le sue strade e le sue piazze, dove i segni del passato risplendono ancora oggi. Nel cuore della città, lungo le vie che si intrecciano tra Piazza Indipendenza, Corso Calatafimi, Corso Pisani, Via Cuba, Via Cappuccini e Via Pindemonte, si trova un tesoro archeologico che parla di un'epoca lontana: la necropoli punica.