
L’area di Piazza XIII Vittime è situata in un punto molto significativo della topografia storica di Palermo, soprattutto a partire da età medievale, nella seconda metà del XII secolo, quando, con i Normanni, la costruzione del Castello a Mare, il Castrum Inferius, voluta da Roberto il Guiscardo e il Conte Ruggero dette a tutta la zona della Cala una forte caratterizzazione del paesaggio urbano. La storia dell’insediamento umano nell’area di Piazza XIII Vittime è però molto più lunga; se si esclude la fase antica della città di Panormos in età punica e romana (VIII/VII sec. a.C. – V sec. d.C.) per la quale non abbiamo testimonianze archeologiche, i resti più antichi finora rinvenuti si datano in età bizantina, tra VI e VII secolo, da allora l’area è stata frequentata, senza soluzione di continuità, fino ai giorni nostri.
L’area di Piazza XIII Vittime è situata in un punto molto significativo della topografia storica di Palermo, soprattutto a partire da età medievale, nella seconda metà del XII secolo, quando, con i Normanni, la costruzione del Castello a Mare, il Castrum Inferius, voluta da Roberto il Guiscardo e il Conte Ruggero dette a tutta la zona della Cala una forte caratterizzazione del paesaggio urbano.
La storia dell’insediamento umano nell’area di Piazza XIII Vittime è però molto più lunga; se si esclude la fase antica della città di Panormos in età punica e romana (VIII/VII sec. a.C. – V sec. d.C.) per la quale non abbiamo testimonianze archeologiche, i resti più antichi finora rinvenuti si datano in età bizantina, tra VI e VII secolo, da allora l’area è stata frequentata, senza soluzione di continuità, fino ai giorni nostri.





